Passaggio essenziale per l’avvio dei lavori iniziati in questi giorni
Spello, 1 ottobre 2020 – Conclusa la verifica bellica nell’area dell’impianto di depurazione in località Spello-Castellaccio. Il Ministero della Difesa ha terminato la bonifica preventiva da eventuali ordigni bellici, un passaggio preliminare all’inizio effettivo dell’intervento di adeguamento dell’impianto. Dopo il via libera del Ministero, in questi giorni sono partiti i lavori che permetteranno all’impianto stesso di adeguarsi alla direttiva 91/271CEE concernente l’appropriato trattamento delle acque reflue fondamentali per prevenire conseguenze negative sull’ambiente e sulla salute dei cittadini. Si tratta di un intervento di fondamentale importanza considerando che l’impianto in località Spello- Castellaccio tra il Comune di Spello e di Foligno serve un territorio di oltre 50 kmq con un bacino d’utenza di circa 12.800 abitanti residenti, a cui si aggiungono le circa 3.000 presenze stimate nelle strutture ricettive e i circa 9.000 abitanti per attività produttive per carico complessivo, tra fisso e fluttuante, di quasi 25 mila unità. Si ricorda che il progetto commissionato dall’A.U.R.I. (Autorità Umbra Rifiuti e Idrico) con un importo complessivo di 2 milioni e 750 mila euro è stato appaltato dalla VUS che segue la fase esecutiva. “L’intervento, atteso da anni, – commenta il sindaco Moreno Landrini -, grazie alla sinergia e all’impegno tra Regione Umbria, AURI, Vus e Comune di Spello, garantirà un adeguato smaltimento delle acque provenienti da diverse linee del territorio, restituendo acqua pulita e sicura, nel rispetto dell’ambiente. L’attenta programmazione dell’Amministrazione comunale, con la collaborazione dei vari enti preposti, in questi anni ha permesso di realizzare numerosi lavori funzionali e strettamente connessi che ora si concludono con il depuratore. Fondamentale è stato l’adeguamento di alcuni tratti della rete fognaria con la realizzazione delle relative vasche di laminazione in via Marconi, nella zona di Limiti e in località Osteriaccia; con il depuratore si completa l’anello degli interventi essenziali per risolvere e mitigare le criticità della rete fognaria nel suo complesso. L’attenzione continuerà ad essere concentrata sul territorio con la programmazione di interventi strutturali volti ad andare incontro alle esigenze del territorio e dei cittadini”.