Spello torna tra i protagonisti per presentare il sistema di mobilità alternativa per una città storica più accogliente, attrattiva, accessibile
Se ne parla a Milano nel corso dell’evento promosso dall’INU
Spello 18 novembre 2021 – Un sistema di mobilità alternativa per una città storica più accogliente, attrattiva e accessibile. L’esperienza virtuosa del QSV -Quadro Strategico di Valorizzazione di Spello torna ad essere tra i protagonisti della XVIII edizione di “Urbanpromo Progetti per il Paese”, l’iniziativa promossa dall’INU- Istituto nazionale di Urbanistica in programma in questi giorni fino al 19 novembre a Milano al MEET – Digital Culture Center, Fondazione Cariplo. Nella cornice della rigenerazione urbana e del partenariato pubblico privato, sono presentati progetti e iniziative che spiccano nel panorama nazionale per il forte carattere innovativo dei loro approcci e dei loro contenuti. E tra questi c’è anche Spello con il progetto che, sviluppando il tema dell’accessibilità alla città storica nell’ambito del QSV, ha previsto la progettazione di un nuovo sistema di mobilità sostenibile. Quest’ultimo, i cui lavori inizieranno i primi mesi del 2022, prevede la realizzazione di due tratti di mobilità che insieme a quello centrale già realizzato, completeranno il quadro di accessibilità al centro storico. Il progetto prevede l’inserimento paesaggistico delle opere nel rispetto dei caratteri morfologici e tipologici dei contesti in cui si colloca. Inoltre, con la realizzazione dei nuovi percorsi meccanizzati si prevedono altre significative opere che interesseranno spazi e luoghi di rilevanza storica, archeologica e paesaggistica nei pressi degli stessi, come la riqualificazione e valorizzazione dell’ex Sala Crispoldi, di entrambe le facciate della scuola secondaria dell’Istituto comprensivo “G. Ferraris” di Spello e dello spazio esterno di quest’ultima dove insiste un campo sportivo polifunzionale. Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Moreno Landrini il quale ha ricordato l’importanza di partecipare ancora una volta a questa iniziativa di rilevanza nazionale presentando come esempio della Regione Umbria il “modello Spello” di valorizzazione del centro storico.